Trova questa moneta da due euro con Dante: ecco quanto vale

La storia dell’euro è nata molto prima della “famosa” data corrispondente al 1° gennaio 2002, che viene ancora oggi ricordata con pareri discordanti in quanto molte nazioni, tra cui anche l’Italia, proprio a partire da quello specifico giorno, hanno sostituito dapprima gradualmente e poi definitivamente la valuta “proprietaria” con quella comunitaria, oggi utilizzata da quasi 30 paesi europei. Il concetto di moneta unica, sicuramente affascinante, ha trovato più di qualche problema di equilibrio tra le nazioni ed ha evidenziato anche le numerose disparità tra le realtà, anche se a distanza di oramai 2 decadi la situazione si è tendenzialmente stabilizzata, ed il blocco Euro ha acquisito un forma di unicità, anche a causa della diffusione e della graduale accettazione dell’euro come valuta, e tra le monete più comuni ed apprezzate spicca quella da due euro.
Trova questa moneta da due euro con Dante: ecco quanto vale
L’emissione da due euro infatti oltre ad essere quella con il valore facciale più alto, viene utilizzata dal 2004 anche come base per le emissioni commemorative, versioni “speciali” dedicate a personaggi storici rilevanti ma anche date importanti. Dante Alighieri ad esempio, uno dei volti più riconoscibili ed importanti della cultura occidentale e mondiale, è rappresentato dall’emissione standard da due euro dell’Italia ma è anche presente su varie emissioni commemorative.
Tra le più interessanti c’è quella coniata per conto di San Marino, che non fa parte dell’Unione Europea ma ha avuto l’ok per sviluppare ed utilizzare le proprie emissioni, incluse quelle commemorative.
Si tratta della moneta da due euro coniata nel 2015 in onore del 750° anniversario della nascita di Dante Alighieri, infatti è ritratto il profilo del Sommo Poeta con le due annate 1265 e 2015, con accanto la dicitura di San Marino. L’altro lato della moneta è assolutamente identico a qualsiasi emissione da due euro.
Data la scarsa estensione territoriale di San Marino e la limitata diffusione delle emissioni, anche questa emissione è interessante e vale molto di più del valore facciale: un esemplare ben conservato vale almeno 30 euro, un esemplare tenuto in Fior di Conio può far guadagnare almeno 45 euro.