Tonno in scatola: quante volte mangiarlo alla settimana?

Il tonno in scatola è molto usato, perchè è adatto per sostituire un pranzo quando non si ha il tempo di cucinare o solo anche perchè non si ha voglia di mettersi ai fornelli, inoltre è anche quasi sempre presente nelle insalate e per cene consumate in fretta e furia.
Proprio per queste sue caratteristiche è uno degli alimenti più presenti nelle nostre case, ma ma il tonno in scatola quante volte alla settimana è consigliato mangiarlo?
Tonno in scatola: quante volte mangiarlo alla settimana?
I nutrizionisti basano il consumo del tonno in scatola a seconda della dieta e dell’alimentazione che si segue, infatti per coloro che seguono diete da 2000 kcal andrebbe consumata una scatoletta di tonno a settimana, mentre chi segue una dieta da 1500 kcal non dovrebbe proprio farne uso.
Il motivo è da ricercare nella presenza di sale, infatti il tonno in scatola è ricco di sale. Una scatoletta piccola, da 52 g di peso sgocciolato, contiene circa 0,4 g di sale, corrispondente al 10% della dose di sale che possiamo introdurre giornalmente.
Meglio tonno in scatola all’olio o al naturale?
Leggendo con sufficienza il paragrafo precedente si può pensare che il problema può essere aggirato acquistando tonno in scatola al naturale, ma non è del tutto vero.
Il tonno al naturale è poco calorico e quindi se ne potrebbe fare un consumo eccessivo e risulterebbe comunque dannoso. Le linea guida per un’alimentazione corretta non cambia, questo alimento va consumato in modo sporadico e quindi mai più di una volta alla settimana.
Il consiglio è quello di scegliere il tonno in scatola in base ai propri gusti, perché non tutti gradiscono il gusto del tonno al naturale! La soluzione è semplice: basterà scegliere un tonno all’olio extravergine di oliva e sgocciolarlo bene prima del consumo, che deve essere sempre di 50 g alla settimana.