L’alloro fresco è tossico? Attenzione, ecco la verità

L’alloro è una pianta aromatica e le sue foglie vengono usate per dare più gusto ad alcune pietanze o anche per la preparazione di tisane, ma c’è una domanda che si pongono in molti: l’alloro fresco è tossico? Scopriamolo in questo articolo.
Descrizione dell’alloro
L’alloro è una pianta aromatica usata anche come erba curativa officinale, di cui si adoperano sia le foglie che le bacche.
E’ molto usato in cucina per dare un sapore ineguagliabile ad alcune pietanze, ma il suo uso si allarga anche al di fuori delle mura della cucina, infatti viene usato anche per l’economia domestica essendo un ottimo anti tarme. In questo caso le sue foglie vengono posizionate dove si possono formare le tarme e i risultati sono eccezionali.
In più le foglie di questa pianta servono anche per la preparazione di tisane, pediluvi e decotti per la digestione.
L’alloro contiene anche sostanze antiossidanti, utili come già accennato alla digestione e vitamine importanti per il nostro organismo.
Nonostante sia molto benefico per la nostra salute alcuni studi affermano che questo vegetale sia tossico, soprattutto quando è fresco.
L’alloro fresco è tossico?
Come tutte le piante aromatiche, anche l’alloro se assunto in quantità elevate può diventare nocivo. Tra gli effetti più comuni dell’abuso di foglie di alloro è la comparsa di allergie e dermatiti. Quindi la tossicità di questa pianta e la sua pericolosità è legata all’utilizzo che se ne fa e dal consumo. Come tutti gli alimenti anche quelli più benefici, consumarne in quantità esagerate comporta dei rischi, perchè avrà sul nostro organismo effetti opposti a quelli che si desiderano.
In realtà però definire l’alloro tossico è sbagliato e dovuto ad un malinteso nel quale molti cascano e cioè la somiglianza con la pianta ornamentale Lauroceraso. Le foglie del Lauroceraso sono praticamente identiche all’alloro, ma al contrario del primo non è commestibile e addirittura molto velenosa e pericola per la nostra salute.
Purtroppo proprio a causa della grande somiglianza c’è chi confonde le due piante ed è chiaro che se si ingerisce il Lauroceraso i rischi diventano altissimi, mentre nel caso dell’alloro il pericolo di tossicità si può avere solo in caso di assunzione in quantità enormi.
E’ importante quindi saper distinguere bene le piante soprattutto quando si raccolgono le foglie da soli. Il Lauroceraso non va assolutamente confuso con l’alloro ne tanto meno usato in cucina.
Il motivo è l’elevata concentrazione di acido cianidrico presente nella pianta ornamentale simile all’alloro, che rende il Lauroceraso altamente tossico e pericoloso in caso di ingestione voluta o accidentale.