Quando è meglio bere un caffè? La risposta della scienza

Quando è meglio bere un caffè? A questa domanda si può rispondere che è sempre il momento giusto, ed in effetti per gli amanti di questa bevanda è vero. Ma alcune ricerche scientifiche hanno dimostrato che ci sono alcuni orari che sono migliori di altri per degustare la classica tazzina di caffè, soprattutto per avere la giusta carica di energia da donare al nostro corpo.
Quando è meglio bere un caffè? La risposta della scienza
Secondo uno studio scientifico eseguito negli Stati Uniti, il momento migliore per bere caffè è compreso nell’intervallo di tempo che va dalle 9,30 alle 11,30 del mattino.
Seguendo questa regola, oltre ad amplificare l’efficacia degli effetti positivi del caffè, si riduce drasticamente la probabilità di sviluppare l’assuefazione dalla caffeina.
Si è arrivati a queste conclusioni considerando il rilascio del nostro organismo dell’ormone conosciuto come cortisolo, il quale serve a tenerci concentrati e attivi. Il picco massimo di cortisolo al contrario di ciò che si può pensare, si ha appena svegli, infatti secondo questa ricerca, bere caffè appena alzati è quasi inutile, proprio perché il nostro corpo sta già sviluppando l’energia necessaria.
In una giornata tipo, di lavoro o di studio, nella fascia oraria che come detto, va dalle 9:30 alle 11:30, il nostro corpo inizia a diminuire il cortisolo e quindi una bella carica di energia è utile, quindi una tazza di caffè è proprio quello che ci vuole per donare nuova linfa all’organismo.
Gli effetti energetici del caffè in questo lasso di tempo risultano essere anche più duraturi, infatti arrivano a dare i loro benefici fino a cinque ore.
Negli orari precedenti e immediatamente successivi, invece, avendo il picco di rilascio di cortisolo, la tazza di caffè risulta quasi superflua perché già per natura dovremmo essere più carichi e pimpanti.
Quindi bere l’espresso può rivelarsi anche controproducente, perchè il rischio di sviluppare assuefazione da caffeina diventa più alto.