Come capire se le melanzane sono andate a male: attenzione

Le melanzane sono ortaggi dalla buccia viola e la polpa carnosa e chiara. Esse sono molto versatili, tanto da poterle mangiare in tantissimi modi anche da sole o accompagnate ad altri cibi. Sono ricche di nutrienti e quindi oltre ad essere buone sono anche salutari. Grazie alla quantità di acqua e fibre, risultano essere diuretiche e quindi ideali per chi soffre di stitichezza. Non vanno assolutamente mangiate crude perchè possono portare gravi conseguenze al nostro organismo a causa della presenza di solanina, che svanisce con la cottura. Ma come capire se vanno a male? Lo spieghiamo di seguito.
Come capire se le melanzane sono andate a male: attenzione
A volte capita che la buccia viola perda il suo magnifico colore e diventi marrone oppure presenti delle rughe e si opacizzi, questi sono tutti segnali che l’ortaggio non è più buono da mangiare.
Per avere migliore certezza si può anche pressare senza troppa forza con le dita, se essa si deforma significa che è acerba, al contrario se resta della sua forma naturale è pronta per essere cucinata e consumata tranquillamente.
Può comunque capitare che dall’esterno non si abbiano le certezze che si sperano e quindi non resta altro da fare che aprire l’ortaggio e analizzarlo dall’interno. In questo caso per essere buono deve avere la polpa di colore chiaro, povera di semi e carnosa. Se la polpa invece si presenta di colore scuro e vi sono molti semi significa che è abbastanza vecchia e si capirà anche dalla consistenza che risulterà dura, in questo caso è consigliabile buttare via.
Questi piccoli espedienti servono a capire quando ancora si possono mangiare le melanzane e quando no ed è importantissimo saperlo per il bene della nostra salute, è comunque sempre consigliabile cercare di consumarle entro pochi giorni dopo l’acquisto e di conservarle sempre in frigo per non correre rischi e non sprecare denaro inutilmente.