Olio, quale fa bene e quale male alla salute? Ecco la classifica

L’olio è un alimento che in cucina può fare sicuramente la differenza per la cottura, per la frittura o anche a crudo e sapere quali sono quelli che fanno bene e quelli che fanno male alla salute è importantissimo ed infatti di seguito riporteremo le due classifiche, così da sapere in futuro quale acquistare e quale no.
Olio, quale fa bene e quale male alla salute? Ecco la classifica
Come abbiamo accennato ci sono tipi di questo alimento che donano benefici al nostro organismo ed altri meno, partiamo da quelli che fanno male.
Quali fanno male
Al primo posto tra gli i peggiori c’è sicuramente quello di palma, che risulta essere pericoloso e dannoso. È un acido palmitico, quindi un grasso saturo che non può essere idrogenato. Secondo gli scienziati il suo uso può far sviluppare il diabete, perchè gli acidi contenuti in esso producono insulina danneggiando le cellule betapancreatiche.
Subito dietro c’è quello di colza, che viene in teoria descritto come di origine vegetale ed invece nei secoli passati veniva usato per scopi del tutto diversi da quelli culinari come ad esempio carburante ecologico. Contiene l’acido erucico, che può causare danni al fegato e alla salute in generale. Diffuso perché molto economico, bisogna star attenti perché molti punti di ristorazione lo usano per la frittura.
Quelli che fanno bene
Fortunatamente sono molti di più quelli che fanno bene ed è quasi scontato mettere in cima alla classifica quello di oliva che è un vero toccasana per la salute, ma non è l’unico che si può usare senza alcun problema, infatti c’è quello di arachidi, che contiene vitamina E ed antiossidanti.
Quello di semi di lino: ha una buona quantità di Omega 3, abbassa il colesterolo e protegge dalle malattie cardiovascolari.
Di girasole: ideale per le fritture. Contiene l’acido linoleico che è un grasso insaturo e molti grassi. Anch’esso contiene in piccola parte l’acido palmitico, è però molto ricco di vitamina E e di vitamina B ed è un potente antiossidante, quindi fa bene al sistema immunitario e ai muscoli.
Di mais: contiene acidi grassi polinsaturi come gli omega 6. Zero colesterolo. Consigliato per le fritture.
Di riso: da usare solamente a crudo. Contiene i fitosteroli, sostanze che riducono colesterolo e trigliceridi.
Di soia: non va utilizzato per la frittura né per la cottura, ma per i condimenti. Contiene vitamine, omega 6 e la vitamina K che aiuta il sangue nel processo di coagulazione.