Cibi lassativi: ecco quali sono i migliori contro la stitichezza
I cibi lassativi sono un ottimo aiuto contro la stitichezza, un fastidio che colpisce sempre più persone, che può essere provocata da diversi fattori anche se i più comuni sono la cattiva alimentazione, la vita sedentaria e la mancata idratazione. Grazie ad alcuni cibi si può comunque combattere e di seguito vedremo quali.
Cibi lassativi: ecco quali sono i migliori contro la stitichezza
Gli alimenti ideali contro l’intestino pigro sono cereali integrali, legumi, semi oleosi, frutta e verdura di stagione, soprattutto i tipi più ricchi di acqua e fibre. Oltre a questo è utile uno stile di vita attivo, infatti svolgere attività fisica in modo regolare è un ottimo metodo per mantenere l’intestino regolare e di conseguenza attivo. Ma soffermiamoci sui cibi e vediamo quali sono i più efficaci nel dettaglio.
Cereali integrali
I cereali integrali sono ricchi di fibre e per questo sono ritenuti ottimi lassativi naturali. Se questi vengono mangiati con una certa regolarità possono risolvere il fastidioso problema della stitichezza, perchè grazie alla grossa quantità di fibre facilitano il transito intestinale, aumentano la massa fecale e, di conseguenza, favoriscono l’evacuazione.
Verdure
Le verdure sono tra le più indicate a combattere i problemi intestinali, soprattutto la barbabietola, che possono essere consumate ogni giorno bollite tra i 100 e i 150 grammi, così da essere un lassativo eccezionale.
Ma non vanno dimenticate i carciofi, la lattuga, la cicoria, il cavolfiore e i fagiolini. Questi alimenti andrebbero consumati regolarmente, anche tutti i giorni, specialmente nei periodi in cui l’intestino è particolarmente pigro. La cottura non deve essere prolungata e possibilmente fatta a vapore e per pochi minuti.
Prugne secche
Le prugne secche sono i frutti lassativi per eccellenza. Questo alimento, ricco di vitamine, minerali e fibre riesce ad avere un’azione immediata contro la stitichezza. Per avere i vantaggi desiderati basterà mangiarne una al mattino ed una la sera, oppure cotte dopo averle lasciate in ammollo per una notte intera.
