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Mangiare cipolla tutti i giorni fa bene o male? Ecco la verità

cipolla

La cipolla è un ortaggio molto consumato sulle nostre tavole, sia mangiata cruda, sia cotta per arricchire tantissime ricette, ma soprattutto per i suoi enormi benefici che apporta al nostro organismo.

Insieme all’aglio è anche il condimento migliore che ci possa essere. Non contenendo lattosio, ne glutine, è idonea ad essere consumata proprio da tutti, vegani e vegetariani inclusi. Mangiare cipolla tutti i giorni fa bene o male? Lo spiegheremo nel prosieguo di questo articolo.

Mangiare cipolla tutti i giorni: ecco la verità

La cipolla è l’alimento perfetto per chi ha problemi di colesterolo e per chi è a dieta. E’ molto indicata soprattutto nelle insalate per mangiarla cruda, per chi segue una dieta ipocalorica. Questo ortaggio, infatti, contiene solo 26 kcal ogni 100 gr di prodotto. Invece chi soffre di colesterolo alto beneficia da questo ortaggio, perchè aumenta i livelli di colesterolo buono HDL ed abbassa quelli di colesterolo cattivo LDL.

Aiuta a far funzionare al meglio il cuore e cioè l’organo principale del nostro organismo, che può trarne enormi benefici dal consumo di cipolla e questo perchè essa contiene potassio e quercetina, sostanze che riducono l’insorgenza di eventi cardiaci ischemici.

E’ diuretica. La cipolla bianca contiene, per 100 gr di prodotto, circa 45,5 mg di polifenoli, mentre la cipolla rossa ne contiene addirittura 103 mg. L’alto contenuto di polifenoli esalta la capacità della cipolla come antiossidante e depurativa perchè stimola la funzionalità del fegato ed aiuta l’organismo a depurarsi a fondo in modo sano e sicuro. Cotta diventa anche un ottimo lassativo naturale, che di conseguenza contrasta la stitichezza.

Possiede proprietà antitumorali. Alcuni studi hanno dimostrato che la cipolla, soprattutto quella rossa, risulta essere un alleato contro i tumori, questo perchè l’antiossidante quercetina agisce in maniera interessante con gli antociani, bloccando la comunicazione tra le cellule tumorali e spingendole al suicidio, soprattutto per quanto concerne i tumori al seno ed al colon.