Sabrina Knaflitz è un’attrice romana di padre piemontese con origini austriache e madre romana. E’ conosciuta oltre per la sua carriera anche per essere la moglie di Alessandro Gassmann. Conosciamola meglio in questo articolo.

Sabrina Knaflitz

Sabrina Knaflitz: età, carriera, origini

Sabrina Knaflitz ha 54 anni essendo nata il 25 novembre 1968 a Roma. Come già accennato il padre è piemontese ma di origini austriache, mentre la madre è romana.

Sabrina ha recitato in film e serie televisive, il suo esordio è avvenuto nel 1988 con “I picari” di Mario Monicelli. Ha lavorato anche in Germania con l’emittente ZDF girando una serie televisiva prima di tornare in Italia e dedicarsi soprattutto al teatro.

In tutto ad oggi ha preso parte ad 11 film, 10 serie televisive tra cui “Don Matteo” e “Distretto di Polizia”, mentre sono innumerevoli i suoi lavori teatrali.

Sabrina e l’amore per Alessandro Gassmann

Sabrina Knaflitz è sposata dal 1998 con l’attore Alessandro Gassmann. Un matrimonio longevo e felice come i due non smettono mai di ripeterlo in varie interviste.

Si sono conosciuti nel 1993 durante una serata a teatro. Il loro amore è scoppiato in fretta ed i due hanno deciso di sposarsi nel 1998. Riescono a mantenere lontano il rapporto di coppia dal lavoro e sono molto riservati nonostante vivono un grandissimo amore, che nel mondo dello spettacolo è quasi una rarità.

Figlio

Sabrina Knaflitz e Alessandro Gassmann hanno un figlio, Leo, nato il 22 novembre del 1998. Il ragazzo ha deciso di dedicare la sua vita alla musica ed infatti è un cantautore di successo che nel 2020 ha vinto il Festival di Sanremo nella categoria Nuove Proposte con il brano “Vai bene così”.

Ha preso parte anche al Festival di quest’anno classificandosi diciottesimo con il brano “Terzo cuore”.

Il 24 febbraio 2023 è uscito il suo secondo album, intitolato “La strada per Agartha”.

Il matrimonio tra Sabrina e Alessandro continua ad essere molto saldo anche dopo molti anni e la coppia è molto amata dal pubblico nonostante la loro riservatezza.

Sabrina Knaflitz