Oltre ai vari “fenomeni” divenuti parte della normalità del mercato immobiliare, iniziano a confermarsi come importanti anche altri fattori che hanno spinto numerosi ad affidarsi a nuovi fenomeni sicuramente “causati” da condizioni di crisi disparate, come quello delle case all’asta, che proprio in questo 2023 costituisce molto di più di un caratteristico fuoco di paglia, fenomeno che è per molti destinato a restare importante anche per i prossimi anni, o almeno fino a quando la crisi degli immobili, in particolare radicata in varie città e metropoli, non si sarà affievolita.
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Ma perchè sempre più cittadini nel dover acquistare una casa si affidano a questo contesto particolare?
Cosa sono effettivamente le case all’asta, come acquistarle e dove trovarle?
Case all’asta: cosa sono, dove trovarle, come acquistarle
Oltre ai vari “fenomeni” divenuti parte della normalità, anche questo ha una solida base “concettuale” e come ogni forma di bene possibile, anche immobile, può essere messo all’asta, generalmente si tratta di intere case o porzioni della stessa che sono stati di fatto confiscati dai titolari impossibilitati a pagare i debiti accumulati, ma possono riguardare anche porzioni di immobili che ad esempio sono appartenute a società oramai fallite così come le aste legate agli enti pubblici, il tutto viene monitorato e gestito dalle Aste giudiziarie e da un giudice.
Tutti possono parteciparvi, ad eccezione ovviamente dell vecchio titolare dell’immobile. Come altre tipologie di asta anche quelle delle case possono essere senza incanto o con incanto.
La prima prevede un’offerta presentata in delle buste alla quale va aggiunta la disponibilità di una “caparra” generalmente corrispondente ad una percentuale che si aggira sul 10 – 15 %. In questo caso l’offerta più alta che supera anche di poco il valore stabilito dalla fase iniziale dell’asta si aggiudica l’immobile, in caso contrario si passa all’asta “con incanto” ossia la tradizionale forma di offerte tramite gara pubblica, qualcosa di simile alla tradizionale asta, con le offerte che sono annunciate dai vari interessati.
Diversi comuni come anche quelli di grandi città hanno ampliato la diffusione di questi immobili che permettono di risparmiare anche fino al 40 % rispetto al costo tradizionale dell’attuale mercato degli immobili, anche perchè quasi sempre il prezzo di base è generalmente considerevolmente minore di quello di mercato.
E’ possibile “scovare” delle inserzioni che anticipano le aste giudiziarie attraverso il portale del Ministero della Giustizia ma anche su vari portali specializzati oltre che su riviste e giornali specificamente adibiti a questa funzione, generalmente che fanno parte del reparto immobiliare.