Se fin da piccoli impariamo anche contro la nostra “volontà” che le verdure fanno bene, poche tipologie di questa categoria di prodotti alimentari riescono ad essere più “detestate” dai più giovani e magari più apprezzate in età adulta come i broccoli, una pianta estremamente diffusa e conosciuta sia nella gastronomia quanto sulle nostre tavole, anche durante il Natale, seppur spesso come contorno. Le capacità benefiche dei broccoli sono assolute, confermate da molti anni di studi di medicina alimentare, eppure la loro preparazione non è la cosa più semplice del mondo, per cui lavare i broccoli nel modo corretto può essere meno scontato di quanto sembra.
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La forma e la consistenza particolare di questi vegetali infatti porta qualche difficoltà presso i meno esperti, ma sono state concepite varie forme di preparazione.
Come lavare i broccoli in modo corretto così da poterli farcilmente utilizzare in cucina?
Lavare i broccoli nel modo corretto: ecco il trucco
Conosciuti fin dall’antichità come prodotto alimentare, i broccoli fanno parte di una famiglia di piante considerate commestibili e benefiche fin da diversi millenni. La pianta del gruppo dei broccoli si chiama Italica e questo evidenzia la “natalità” legata al nostro paese di questa verdura che è oggi lungamente diffusa in varie parti del mondo.
Essendo molto comune, se facciamo spesso ricorso ai broccoli può essere senz’altro utile ricordarsi di pulirli in modo corretto: non sono appetiti solo agli esseri umani ma anche a svariate forme di microorganismo e di insetti, la più conosciuta che attacca questi ortaggi è probabilmente la tignola della crucifere, che pur non essendo pericolosa se ingerita, è sicuramente qualcosa di “Non positivo” anche solo concettualmente. Per questo semplicemente sciacquare a fondo le verdure può non essere sufficiente.
Anche senza fare ricorso a prodotti disinfettanti, è possibile eliminare ogni impurità dai broccoli, dopo aver risciacquati con dell’acqua corrente per eliminare impurità e tracce di terreno è sufficiente tenerli in una ciotola dove sarà stata precedentemente versata una soluzione di acqua e aceto (approssimativamente 3 bicchieri di acqua ogni bicchiere di aceto), in alternativa è possibile utilizzare acqua con abbondante sale, indifferentemente se grosso o fino. Se utilizziamo l’aceto è sufficiente un tempo di 5 minuti, se utilizziamo il sale bisogna aspettare almeno 15 minuti prima di poterli risciacquare. Successivamente è importante quindi ripulire con dell’acqua corrente l’ortaggio avendo cura anche di fare attenzione nelle zone più “nascoste”.