Le intolleranze alimentari sono sempre esistite nella storia umana ma con particolare evidenza queste sono divenute un tema piuttosto sensibile da oramai molti anni a questa parte, anche a fronte di nuove e più diffuse tipologie, oggi non considerabili più “minori” in termini di diffusione, si tende a prestare un’attenzione particolare anche durante le cosiddette occasioni speciali ed anche il menù di Natale oggi deve tenere conto, in molti casi anche dei celiaci ossia di chi presenta una intolleranza a questa tipologia molto specifica quanto comune negli alimenti corrispondente al glutine, una proteina alimentare.
Da non perdere:
Molti elementi oggi presentano delle categorizzazioni di cibi senza glutine, ossia prodotti dalla quale questa particolare forma di “compromesso alimentare” non risulta effettivamente presente, oppure viene “rimosso” durante la produzione.
Se abbiamo qualche persona in famiglia o tra gli ospiti per i pranzi e cene corrispondenti al periodo natalizio, appare una buona idea concepire qualche forma di ricetta che non prevede la presenza di glutine tra i suoi esponenti.
Menù di Natale per celiaci: ecco alcune idee gluten free
Oggi è relativamente facile trovare cibi gluten free, che quasi sempre presentano dei costi sensibilmente più alti ma comunque in “discesa” rispetto al passato, a fronte di una diffusione maggiormente capillare e comune. Però è anche possibile optare per alimenti che naturalmente non contengono alcuna traccia di glutine che è una proteina estremamente diffusa in alcuni cereali come il frumento, il grano, ma anche orzo, segale, avena oltre che farro ed altri cereali, mentre raramente si trova in alimenti come carne o pesce. Spesso è presente quindi in composti farinacei, come pasta, pane e preparazioni come dolci e biscotti.
Nessun problema quindi per la stragrande maggioranza delle verdure, legumi, frutta di ogni tipo.
Una buona idea come primo può essere ad esempio un risotto al nero di seppia, pasta senza glutine con radicchio e fonduta, risotto alla crema di scampi e nessun problema per le preparazioni che contemplano arrosti, presenza di frutti di mare, uova e verdure. Importante valutare il tipo di panatura di secondi e contorni, meglio utilizzare una pastella a base di cereali che non contengono glutine ad esempio quelli basati sul mais o riso.
Per le bevande invece non ci sono particolari problemi, ma è meglio affidarsi ai vini in quanto le birre, salvo indicazione spesso possono presentare glutine.
Attenzione anche ai dolci in quanto il glutine è contenuto in molte farine ed aggiunte varie, quindi spazio alla sacher torte, muffin e crostate varie.