Quando si fa generico riferimento alle bollette, quasi sempre il pensiero va alle forniture di gas e luce, che sono quelle sensibilmente più soggette a rincari, anche perchè fanno ricorso a risorse non così comuni, soprattutto nel territorio europeo occidentale, ma anche un bene di assoluta importanza, addirittura maggiormente necessario, come l’acqua, ha visto dei forti rincari negli ultimi due anni, aumenti che non sono ovviamente legati ad una indisponibiltà paragonabile a quella delle risorse sopramenzionate. La bolletta “media” dell’acqua ha subito un vero e proprio aumento assolutamente rilevante, che è diversificato a seconda delle città.
Da non perdere:
In alcune locazioni del nostro paese infatti costa di più, come rilevato da una ricerca di Altroconsumo, che ha anche attestato un aumento generico.
Esistono però anche realtà che non hanno subito aumenti in tal senso. Dove costa di più l’acqua di rubinetto?
Bolletta dell’acqua più cara: ecco le città dove costa di più
Elemento imprenscindibile per tutti, dall’igiene personale alle faccende casalinghe, l’acqua considerata un bene comune viene da sempre regolarizzata da enti locali e regionali che si occupano anche della funzionalità delle tubazioni.
Altroconsumo ha evidenziato che rispetto agli ultimi due anni l’aumento medio delle bollette della fornitura idrica ha sfiorato un aumento del 10 % . Si tratta di un aumento generalizzato che però è molto minore in alcune città, addirittura nullo in realtà come Catanzaro che non ha subito incrementi, mentre in altre città è estremamente più alto, a poca distanza Bari che ha visto un aumento quasi impercettibile nello stesso lasso di tempo.
La palma della città dove il costo è aumentato di più è Bolzano con un aumento di quasi il 35% nelle ultime due annate, mentre per realtà come Torino, e L’Aquila l’aumento supera di poco il 17%. Gli aumenti però vanno contestualizzati perchè ad esempio proprio a Bolzano la bolletta generalmente resta al di sotto della media, che è di 466 euro annui.
Il costo medio si aggira tra i 350 ed i 510 euro, con regioni e città che fanno pagare l’equivalente di euro al metro cubo molto diverso. Sicuramente la regione dove globalmente si paga di più l’acqua di rubinetto è la Toscana con importi medi annui per Firenze di ben 742 euro, ma il record negativo tocca a Siena con 810 euro annui.
Le differenze sono ovviamente inerenti alle difficoltà logistiche di far arrivare l’acqua a casa ma anche dai costi legati alla manutenzione ed alla gestione dei vari apparati idrici necessari che vanno anche “aggiornati”.