Le forniture di gas naturale sono considerate tra quelle più importanti in senso assoluto in una realtà che come quella italiana, fa ricorso soprattutto alle importazioni di questo bene così importante, sia durante le operazioni di riscaldamento ma anche per alimentare le numerose centrali che sono effettivamente sviluppate per fungere utilizzando questa risorsa naturale. La bolletta del gas viene utilizzata anche dalla stampa per definire il consumo medio annuo del cittadino medio e nel recente passato ha visto rincari importanti, sviluppati da un compendio di situazioni spesso extra nazionali. Ritornando sulla bolletta media del Gas, quanto pagheremo nel 2024?

Bolletta del Gas ecco quanto pagheremo

Il dato è in decrescita e questo potrebbe far pensare un miglioramento concettuale anche in bolletta, che c’è effettivamente ma non è così sensibile.

Il motivo è dato dai numeorsi processi di raffinazione e produttivi del gas naturale, che assottiglia molto il “risparmio”.

Bolletta del Gas, ecco quanto pagheremo nel 2024: il dato

Bolletta del Gas ecco quanto pagheremo

Va prima di tutto ricordato che dal 2020 in particolare, fin dal principio dell’anno, il costo del gas naturale ha subito un incremento sul mercato internazionale europeo di oltre il 50 %, condizione causata prevedibilmente dallo stop delle forniture in arrivo da nazioni come la Russia dopo la guerra in Ucraina ma anche da un già evidenziato quanto effettivo dato in aumento dovuto a richieste maggiori di questa risorsa che deve essere soprattutto “acquistata” da nazioni come l’Italia o la Germania, da sempre molto dipendenti dall’uso di questa risorsa.

I vari provvedimenti commerciali con nazioni diverse e la necessità di approvigionarsi per tempo hanno portato a delle novità in senso positivo o comunque meno negativo e le bollette hanno iniziato a calare ma in maniera non così diretta.

Negli ultimi 10 mesi il costo del metano, il principale gas naturale impiegato attivamente, è calato di poco più del 17  % come evidenziato anche da ARERA, ovvero l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente questo andrà a ripercuotersi in maniera sensibile anche sulle bollette ma non in modo analogo, in percentuale.

La stima effettiva è che nel 2024, allo stato di cose attuale, la riduzione sarà comunque ridotta, non superiore a 19 euro annui considerato il consumo medio, fattore che dovrà per forza di cose essere utilizzato come base per eventuali nuovi aiuti e forme di prezzi calmierati di questa risorsa, necessari ad esempio a partire dal periodo del 2020.

Quindi bollette non più care, e già appare come dato positivo, ma sicuramente non ancora su livelli di importi paragonabili al perodo pre 2020.