Non tutti sanno che gli asparagi possono mettere di buon umore. Tali ortaggi dal gusto amarognolo e della croccantezza incomparabile sono tra i più bene amati in assoluto. Da sempre sono ritenuti un cibo dal forte potere afrodisiaco. Nella realtà dei fatti, però, sono tante le curiosità sugli asparagi. Oggi vedremo insieme quella che riguarda il buon umore.

La più grande parte delle persone si è trovato difronte solo gli asparagi verdi, ma in realtà ne esistono anche quelli bianchi e quelli di colore viola. Importante è dire che ogni colore di tale ortaggio possiede un gusto diverso. Gli asparagi bianchi sono quelli contraddistinti da un gusto più leggero, quelli verdi sono in media amari, mentre i viola sono realmente amarissimi ma sono considerati i più pregevoli. Vi sono anche gli asparagi selvatici che maturano naturalmente vicino i faggi.

Asparagi e buon umore: ecco che connessione c’è, incredibile!

L’asparago bianco di Bassano è rinominato anche albino. Il suo colore discende dalla esposizione scarseggiata alla luce del sole. Si semina sotto il livello del terreno e viene colto non appena esce dalla terra. Il potere afrodisiaco di tale ortaggio è risaputo sin dall’antichità. Napoleone III era solito mangiarli sempre prima di un appassionato appuntamento di letto. Sicuramente godono di un gran potere diuretico ed effetti antiossidanti. Per di più viene sconsigliato il consumo serale perché sono ritenuti stimolanti ed elettrizzanti, oltre che accrescono il pericolo di insonnia.

Consumare asparagi mette sempre di ottimo umore. Ciò è dato dalla presenza del famoso triptofano che evidenza un amminoacido che altro non è che un precorritore della famosa serotonina, l’ormone della felicità. La molteplicità che possiede maggiori misure di triptofano è l’asparago selvatico. Il loro caratteristico colore verde smeraldo, la croccantezza e la coda umida sono gli altri segni caratteristici di tale ortaggio. Se provate a sfregarli tra loro ed essi esalano un suono speciale, allora vuol dire che sono freschi.

Verosimilmente vi sarà successo di consumare asparagi e poi di non comprendere la ragione del cattivo odore della vostra pipì. Il motivo è la presenza del così designato acido asparagusico che diviene legame solforico. Un vecchio proverbio antico ci dice ciliegie rosse, asparagi morti. Parliamo di una perla di saggezza contadina che sta a indicare che nel momento in cui le ciliegie maturano e divengono di colore rosso acceso, gli asparagi non sono più buoni.

L’altra curiosità che tale ortaggio fiorisce solo il 24 giugno nel giorno di San Giovanni. La comparsa degli asparagi incomincia alla fine di aprile e termina alla fine di giugno.