Con le feste natalizie nel pieno della loro applicazione ed effettiva diffusione, risultano essere molto frequenti le potenziali possibilità di ammalarsi, magari proprio in prossimità di eventi sociali dove naturalmente siamo portati a stare molto tempo negli stessi luoghi e dove risulta quindi più semplice del solito ammalarsi con i tipici malanni di fine anno. Ammalarsi a Natale o durante le feste è spesso particolarmente debilitante quanto fastidioso ma con il ricord del Covid ancora piuttosto vivo può essere senz’altro utile riconoscere i potenziali sintomi di queste due condizioni.

febbre, tosse secca, dolori generalizzati e stanchezza

Com’è oramai noto infatti il Coronavirus si è evoluto fin dal principio in varianti tendenzialmente meno pericolose ma comunque debilitanti per sopravvivere, e questo porta spesso a valutare un contagio da Covid come influenza o viceversa.

Riconoscere le due malattie è utile soprattutto date le circostanze attuali, che hanno visto nuovamente i numeri legati al contagio da Coronavirus in graduale aumento.

Influenza o Covid? Ecco come riconoscere i sintomi

febbre, tosse secca, dolori generalizzati e stanchezza

Come abbiamo imparato a conoscere, il Covid è sostanzialmente simile per certi versi al virus dell’influenza che a sua volta tende ad evolversi nelle varianti, per questo viene concepito un vaccino “aggiornato” per fronteggiare proprio il contagio.

E’ soprattutto il contatto diretto a favorire la trasmissione sia per l’influenza stagionale, sia per il covid. Ma quali sono le principali differenze in ambito dei sintomi?

Se riconoscere il raffreddore è più semplice visto che generalmente, da solo, non è accompagnato da temperatura in aumento ma prevalgono ostruzione nasale, dolore alle ossa, mal di gola e starnuti, i sintomi del Covid sono divenuti molto conosciuti anche dalla stampa per essere legati ad un aumento di temperatura (generalmente sopra i 37,5 gradi), una sensazione di debolezza, perdita di gusto ed olfatto e difficoltà respiratorie. La variante più recente, che attualmente trova diffusione maggiore rispetto al passato, conosciuta come JN.1 è conosciuto per presentare tra i sintomi principali anche mal di gola faringite persistente, con potenziali evidenze di raffreddore.

La tradizionale influenza è invece contraddistinta da febbre, tosse secca, dolori generalizzati e stanchezza al quale possono sicuramente aggiungersi, mal di gola e congestione nasale, ma anche problematiche come la diarrea.

Per i sintomi di raffreddore è consigliabile utilizzare prodotti che ampliano le vie respiratorie come gli spray, mentre per l’influenza il farmaco più tradizionale resta il paracetamolo, se è covid conviene fare ricorso a farmaci molto specifici, evitando l’uso indiscriminato degli antibiotici senza la prescrizione di un medico.