Il 27 gennaio è una giornata dedicata alla riflessione e al ricordo delle numerose vittime del nazifascismo, un momento importante per non dimenticare la storia e le atrocità commesse. Anche nella cucina possiamo rendere omaggio a queste vittime attraverso la preparazione di piatti gustosi e ricchi di tradizione.

In questa occasione, Antonella incontra Fabio Potenzano, un cuoco siciliano noto per la sua cucina raffinata e genuina, per presentarci una ricetta che ci delizierà il palato: il filetto di maiale bardato. Si tratta di un secondo piatto che unisce sapori intensi e ingredienti di alta qualità.

Per preparare questa deliziosa ricetta, avremo bisogno dei seguenti ingredienti: 1 filetto di maiale, 10 fette di pancetta affumicata, paprika affumicata, 1 albume, 50 g di burro, 1 spicchio d’aglio, timo, rosmarino, 1 foglia di alloro, sale e pepe. Per accompagnare il filetto, utilizzeremo 2 pere, 500 ml di vino nero d’avola, 500 ml di acqua, 1 pezzetto di cannella, anice stellato, pepe, ginepro, alloro e 1 cucchiaio di miele. Infine, per il contorno, prepareremo una crema di zucca e patate utilizzando 300 g di zucca, 300 g di patate, rosmarino, 100 ml di latte, burro e delle bietoline.

Per iniziare la preparazione, tagliamo il filetto di maiale in tre trancetti per il lungo e li “impaniamo” nella paprika affumicata. Successivamente, disponiamo le fettine di pancetta affumicata su un foglio di carta forno, sovrapponendole leggermente per formare un rettangolo. Su uno dei lati del rettangolo, posizioniamo i trancetti di filetto di maiale e arrotoliamo la pancetta attorno ad esso, avvolgendolo con la carta forno. Sigilliamo bene la carta, a forma di caramella, e avvolgiamo il tutto nella pellicola trasparente.

Mettiamo il filetto all’interno di uno stampo da plumcake e copriamo il tutto con acqua calda. Cuociamo in forno a 80°C per circa 45 minuti. Una volta cotto, togliamo il filetto dalla pellicola e lo mettiamo a rosolare in padella con il burro, l’aglio e le erbe aromatiche. Dopo averlo rosolato, lasciamo riposare il filetto per 10 minuti e successivamente lo tagliamo a fette.

Nel frattempo, prepariamo le pere in salsa di vino rosso. In un pentolino, portiamo a bollore il vino rosso con il miele e le spezie come la cannella, l’anice stellato, il pepe, il ginepro e l’alloro. Immergiamo le pere pelate e intere nella miscela e lasciamole cuocere per circa 20 minuti.

Passiamo ora alla preparazione della crema di zucca e patate. Frulliamo insieme la zucca e le patate lesse fino ad ottenere una crema vellutata. Aggiustiamo di sale e aggiungiamo il latte caldo e una noce di burro, continuando a frullare fino ad ottenere una consistenza liscia e omogenea.

Infine, saltiamo in padella le bietoline precedentemente sbollentate con olio e aglio, per ottenere un contorno colorato e gustoso.

Il filetto di maiale bardato di Fabio Potenzano è finalmente pronto per essere gustato, accompagnato dalle pere in salsa di vino rosso e dalla crema di zucca e patate. Si tratta di un piatto che unisce tradizione e creatività, rendendo omaggio alle vittime del nazifascismo anche attraverso la cucina.

Se desiderate scoprire altre gustose ricette, potete trovare i video delle puntate di “É sempre mezzogiorno” su RaiPlay. Ricordate che questo articolo non è il blog o il sito ufficiale delle trasmissioni, ma vuole essere un taccuino su cui annotare ingredienti e procedimenti delle ricette più interessanti. Le immagini utilizzate sono tratte dai siti ufficiali, dagli streaming e dai social dei programmi.

Il 27 gennaio, oltre ad essere una giornata di riflessione e di ricordo delle vittime del nazifascismo, è anche un’occasione per unire la passione per la cucina alla conoscenza della storia, ricordando sempre il valore della memoria.
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