Economia

Vecchi gioielli d’oro, ecco quanto possono valere oggi: “Pazzesco”

Il concetto di gioiello è probabilmente uno dei più antichi, relativi ad oggetti che sono sviluppati e concepiti fin dalla Preistoria, seppur in forme molto più arcaiche riespetto a quelle effettivamente costituite oggi. In particolare i vecchi gioielli d’oro hanno costituito e continuano a farlo, in larga parte, parte del tessuto sociale, e non solo perchè l’oro viene comunque considerata una risorsa a dir poco affidabile da parte della maggior parte dei contesti.

Il gioiello d’oro è anche da molti secoli una forma di bene raffinato, in alcuni casi una vera opera d’arte, dal valore che non è solo prettamente economico, non a caso anche i nostri nonni, bisnonni e trisavoli hanno fatto ricorso, quando possibile, ad oggetti di questo tipo per sviluppare una forma di “base” economica.

Quanto possono valere oggi i gioielli d’oro, in particolare? Ci sono vari fattori da considerare.

Vecchi gioielli d’oro, ecco quanto possono valere oggi: “Pazzesco”

Fin dall’antichità, praticamente da quando la specie umana si è raffinata sufficientemente dal punto di vista delle conoscenze da comprendere le basi della metallurgia, l’oro è stato impiegato in numerosi fattori, in particolare per gli oggetti estetici. Collane, corone, anelli e quant’altro hanno costituito la base vera e propria della ricchezza, ma anche un modo per “conservare” un bene considerato quasi inossidabile per tantissimo tempo.

A lungo infatti ci si è soffermati soprattutto sulla quantità di oro, che non mai presente in maniera unica negli oggetti che ne sono costituiti, più che sull’estetica degli oggetti che è stata appannaggio solo delle personalità più influenti. Questa è divenuta uno standard vero e proprio intorno al Rinascimento, e successivamente sono state concepite anche correnti artistiche che hanno influito sull’impatto dell’estetica nella gioielleria, costituendo quelli che sono oggi gli standard.

Banalmente, è molto tempo che un oggetto d’oro non viene assolutamente giudicato in base alla costituzione, fattore che comunque resta rilevante. Un gioiello d’oro può valere centinaia o anche migliaia di euro se:

  • Ha pietre preziose sufficientemente pure e rare, generalmente si giudica la purezza in base alla trasparenza ed alla presenza o meno di impurità.
  • La purezza dell’oro, espressa generalmente sotto caratura.
  • La tipologia del gioiello e la manifattura dello stesso, ad esempio una gemma incollata farà scendere il costo della valutazione rispetto ad una incastonata da un esperto.
  • La “tendenza di mercato dell’oro” , che è sicuramente influente, anche sugli oggetti non estetici.

Tutti questi sono solo alcuni dei fattori che vanno tenuti in considerazione quando si valuta un oggetto d’oro.

Vincenzo Galletta

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