Il detto L’Epifania arriva e tutte le feste si porta via vede spesso il termine Epifania essere sostituito con Befana, in quanto è il termine anche colloquialmente più conosciuto, ed è effettivamente corrispondente ad una ricorrenza estremamente conosciuta proprio per trovarsi nella sua fase “finale” delle feste di fine anno. La befana è secondo la cultura popolare, soprattutto italiana, una anziana strega che tradizionalmente “ripaga” con dei dolci o alternativamente carbone i bambini  ed è per questo associata ad una tradizionale calza. Ma la tradizione della Befana intesa come tale, da dove arriva, quali sono le origini?

Tradizione della Befana

Come per altre ricorrenze, anche la Befana che deriva anche per assonanza all’Epifania, una ricorrenza cristiana, trova un’origine “mista” tra varie culture.

Che è già diversa per esempio dalla tradizionale calza natalizia di origine anglosassone, dove è Babbo Natale a riempire la calza.

Tradizione della Befana, sai da dove arriva? Ecco le origini

Tradizione della Befana

Il termine Epifania configura una antica ricorrenza cristiana che celebre la figura della rivelazione (teofania) di Dio incarnato come Gesù Cristo e viene associata ai doni dei Tre Re Magi, in alcune culture infatti il 6 gennaio viene definito anche Giorno dei Re Magi. Secondo una tradizione però nata nel Medioevo, probabilmente come volontà di coincidere i vecchi riti pagani con la tradizione cristiana, fu concepito il termine nel quale i Re Magi non riuscendo a trovare la strada giusta, chiesero proprio informazioni ad un’anziana.

Ma la tradizione della Befana ha come accennato delle origini diverse come i riti propiziatori risalenti al X-VI secolo a.C, che erano concepiti per favorire, almeno dal punto di vista religioso, i vari raccolti che si susseguivano, in quanto l’inizio dell’anno coincideva e coincide tutt’ora con un nuovo ciclo di termini effettivi nel campo dell’Agrocoltura, fin dai riti nordici, fino a quelli romani a partire dal Sol Invictus fino al dio Mitra, di origine persiana. Forse si deve proprio ai romani il “mito” della donna volante, che propiziavano fortuna e sfortuna a seconda dei casi.

Il concetto dei dolci e del carbone probabilmente è stato associato ed adottato con il tempo, portando anche la figura della donna anziana come una vera e propria forma di spartiacque tra anno vecchio e nuovo. Insomma come altri riti, tra cui lo stesso Natale che non è al 100 % una festa cristiana (già in passato la nascita di altre figure divine sono state portate in contesti temporali simili) ma è piuttosto “l’accettazione” di vari riti e culture.