Il Vangelo di oggi, venerdì 3 novembre 2023 è tratto da un brano di Luca dove Gesù solleva una questione importante sulla compassione, sulla legge e sulla priorità dell’amore verso il prossimo. Di seguito il testo e la spiegazione.

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Vangelo di oggi, venerdì 3 novembre 2023: il testo

Dal Vangelo secondo Luca
Lc 14,1-6

Un sabato Gesù si recò a casa di uno dei capi dei farisei per pranzare ed essi stavano a osservarlo. Ed ecco, davanti a lui vi era un uomo malato di idropisìa.
Rivolgendosi ai dottori della Legge e ai farisei, Gesù disse: «E’ lecito o no guarire di sabato?» Ma essi tacquero. Egli lo prese per mano, lo guarì e lo congedò.
Poi disse loro: «Chi di voi, se un figlio o un bue gli cade nel pozzo, non lo tirerà fuori subito in giorno di sabato?». E non potevano rispondere nulla a queste parole.

Spiegazione

In questo verso del Vangelo del giorno, Gesù ha un conflitto abbastanza acceso con i farisei per quanto riguarda l’osservanza del sabato.

All’epoca infatti il sabato era la giornata di riposo sacro in cui non si dovevano compiere lavori, incluso il lavoro di guarire, ma mentre i farisei osservano in pieno questa regola Gesù si trovò davanti un uomo malato di idropisìa e chiese ai farisei se era giusto o meno guarirlo di sabato. Era logicamente una domanda retorica poichè Gesù lo guarì davanti al silenzio dei farisei ma lo avrebbe fatto anche in caso contrario.

Questo passaggio sottolinea l’importanza di un cuore compassionevole e dell’amore per il prossimo, valori che Gesù insegnava e che spesso entravano in conflitto con l’interpretazione letterale della legge.

La lezione che ci arriva dal Vangelo di oggi è quella di mettere al primo posto sempre la compassione e l’amore verso il prossimo anche se in qualche caso si devono infrangere delle leggi religiose.

La priorità dell’amore e della misericordia è un insegnamento centrale di Gesù e continua a essere un richiamo per i credenti a praticare la compassione in ogni aspetto della loro vita.

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