Oggi, in questo articolo vi mostreremo una mini guida studiata a fondo sulla cottura di un famoso piatto del Cenone di Capodanno, ovvero il cotechino. Andremo dai metodi trasmessi dalla tradizione a quelli più veloci e attuali presentati dai food influencer.

A Capodanno, come ben si sa, è tradizione preparare il cotechino o lo zampone con le lenticchie. Rigorosamente allo scoccare della mezzanotte tutti devono fare perlomeno un assaggio di tale prelibatezza gastronomica perché è ritenuta un portafortuna, rappresentazione di abbondanza e fortuna per il nuovo anno. Importante è capire come si cucina il cotechino. Se acquistate quello fresco al supermercato, il primo step è sciacquarlo sotto l’acqua corrente del rubinetto.

Cotechino: ecco qual è la sua cottura ideale

Lo step seguente consta nel collocarlo in una grande pentola piena di acqua e condurre l’acqua ad ebollizione disponendo la fiamma alta. Nell’istante in cui l’acqua bolle, sistemare la fiamma bassa e far bollire delicatamente il cotechino per 2 massimo 3 ore. Una cottura estesa a fuoco lento fa divenire tenera la carne. Il tempo è il vostro più grande alleato nella preparazione del cotechino.

La precisione è fondamentale perché la dovuta cottura fa essere appunto la carne buona da mangiare, tenera al punto giusto e morbida al palato. Una cottura eccessiva fa smarrire la contraddistinta compostezza di tale carne che diviene molle all’assaggio. La cosa migliore è cucinare a fuoco lento per 2 ore. Per capire se è pronto, basta prendere una forchetta e collocarla all’interno: se entra agevolmente, il cotechino è pronto per essere impiattato.

Il cotechino precotto è rivenduto al supermercato o si trova nei celebri cesti natalizi. È suggerito a chi ha poco tempo a disposizione per cucinare nel giorno del Cenone di Capodanno. Il processo di cottura è il medesimo utilizzato per il cotechino fresco, ma il tempo di cottura è considerevolmente differente e di solito è scritto sulla confezione che acquistate.

Il cotechino precotto viene cotto in acqua caldissima per 30, massimo 40 minuti. La tradizione vuole che si bolle in pentola. Nei tempi moderni, ormai, troviamo svariati modi di cuocerlo. Uno dei più amati è la cottura al forno. Vi è anche chi lo cucina nella pentola a pressione o anche chi utilizza il metodo della carta stagnola per essere la carne ancora più delicata.

In qualunque maniera lo cucinate dovete sempre ritenerlo un atto di amore per le memorie culinarie del nostro Paese perché omaggiare le tradizioni, trasmesse di generazione in generazione, vuol dire partecipare alla conservazione delle stesse. Non dimenticate di conseguenza di gustare almeno un cucchiaio di cotechino e lenticchie nella notte di San Silvestro.