Quasi tutti abbiamo la profonda tendenza a mangiare di più durante le feste natalizie, che generalmente proseguono perlomeno fino alla fine dell’anno e corrispondono ad una quantità sensibilmente alta se non molto alta di cibo immesso nell’organismo, in media. Se quasi tutti allo stesso modo tendiamo a considerare i pranzi e le cene durante le feste qualcosa di “naturale” nella loro effettiva “rotondità”, è bene anche ricordarsi che il “dopo feste” corrisponde anche alla naturale realtà di ritrovare un peso forma accettabile e molto parte dal cosa non mangiare.

Cosa non mangiare per dimagrire dopo le feste

Gli alimenti tradizionali delle feste tendono proprio per tendenza a far ingrassare ed anche la persona più naturalmente abituata inevitabilmente “prende peso”.

Ma cosa non è assolutamente consigliabile da mangiare in particolar modo durante e dopo le feste di fine anno?

Cosa non mangiare per dimagrire dopo le feste: ecco la lista

Cosa non mangiare per dimagrire dopo le feste

In generale non vi è un elemento unico da non consigliare ma una serie di alimenti da limitare in modo tale da permettere all’organismo di liberarsi degli elementi introdotti nello stesso, in quantità eccessive. E’ qualcosa di assolutamente naturale, da parte dell’organismo, ritornare quantomeno alla precedente forma, ma questo può risultare più difficile se consumiamo ad esempio:

  • Cibi particolarmente speziati o piccanti, che tendono in alcuni casi a rallentare il metabolismo e portarci a bere in quantità maggiore anche bevande che non sono semplice acqua.
  • Cibi acidi che hanno un effetto stimolante per il metabolismo ma tendono a falsarlo temporanemente, provocando uno squilibrio interno.
  • Qualsiasi forma di alimento preconfezionato, come i cibi pronti o le tradizionali merendine, che sono meno digeribili e soprattutto meno “utili” per l’organismo.

Per rendere più semplice l’eliminazione naturale delle calorie aggiuntive, naturalmente apportate durante le feste di fine anno è senz’altro utile sviluppare una forma di alimentazione alternativa, che non rinuncia ai cibi più sostanziosi ma che può permetterci di liberarci del “troppo”, ad esempio i legumi ed il pane integrale che sono molto ricchi di fibre e che possono rendersi molto utili sia per una questione di effetto “riempitivo” per lo stomaco ma anche in una funzione prettamente digestiva, in quanto proprio le fibre sono eccellenti per compattare le feci e renderle più semplici da smaltire.

E’ poi fortemente consigliato fare ricorso alla comune acqua, ma anche a tisane e altri elementi simili che hanno un impatto considerevolmente importante sia in virtù del benessere personale ma anche perchè possono facilmente permetterci di liberarci delle varie “scorie”.