Se non conoscete la vera storia di Santa Lucia, questo articolo fa proprio al caso vostro. Si narra che nella notte tra il 12 e il 13 dicembre Santa Lucia a bordo del suo asinello giunga nelle case per portare doni ai bambini buoni. Tale tradizione si perde nella notte dei tempi e pare sia ancora più remota di quella di Babbo Natale. Anche quest’ultimo porta ai bambini che si sono comportati bene nel corso di tutto l’anno, però la santa lo fa nella notte del 13 dicembre.
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La leggenda di Santa Lucia: mito e origine
La sera prima è tradizione lasciare sul tavolo in cucina latte e biscotti per la Santa, in passato si rimaneva la polenta e una carota per l’asinello. Stando alla leggenda, i bambini non devono mai e poi attenderla sveglia perché potrebbero avere il rischio di perdere la vista. La Santa difatti si dice che getta cenere o fa essere ciechi i bambini. Tale storia cruenta storia, stando alla credenza popolare, discende dal fatto che Lucia è una fanciulla di fede cristiana effettivamente vissuta a Siracusa tra il 283 e il 304 d.C.
È celebrata dalla Chiesa Cattolica come martire condannata a morte sotto il regno di Diocleziano ed è ritenuta la santa protettrice della vista e degli occhi. Oggi le sue spoglie mortali giacciono nella Chiesa di San Geremia a Venezia. Furono condotte lì dal doge Enrico Dandolo che nel corso della 4°crociata le aveva derubate da Costantinopoli. Stando alla tradizione, Lucia faceva parte di una distinta famiglia siracusana. Rimasta orfana di padre all’età di 5 anni, offrì la sua vita ad accudire la madre, gravemente malata.
Un giorno decise di andare, congiuntamente alla madre, nel santuario di Sant’Agata per domandarle una grazia cioè guarire sua madre. Nell’istante in cui la sua supplica fu accolta, non solo prese la decisione di lasciare tutti i suoi averi mortali e offrire tutte le sue ricchezze ai poveri, ma anche di sciogliere la sua promessa di matrimonio con un pretendente benestante. Come prova del suo amore Lucia si tolse gli occhi per dare in dono all’amato. Il quale aveva sempre detto di essersi innamorato di lei per colpa della bellezza del suo sguardo.
Gli occhi però le ricomparirono sul viso più belli di prima e lei disse al suo pretendente che a questo punto era promessa sposa del Signore. Il suo pretendente non prese di buon grado la notizia del disfacimento del fidanzamento e la denunciò in quanto cristiana. Lucia venne cacciata dai romani e fu condannata prima al rogo, ma le fiamme non la sfiorarono nemmeno e poi alla decapitazione. Era il 13 dicembre del 304 d.C.