E’ sicuramente la pensione, sotto ogni punto di vista possibile, uno dei principali argomenti nel nostro paese che tengono immediatamente “banco” anche perchè costituiscono una normalità assoluta in quanto riguarda tutti, prima o poi, sia dal punto di vista strutturale che puramente contributivo, ed anche se l’impressione è che le pensioni non siano mai abbastanza alte, in particolare per i ceti non elevatissimi, queste sono naturalmente portate ad un generalizzato aumento, quasi sempre con l’inizio di un nuovo anno, anche per il 2024 oramai alle porte, un aumento radicalizzato per le pensioni è stato concepito.

aumento pensioni 2024

Come sempre, si tratta di una forma di aumento che viene ideato e concepito attraverso varie necessità, ad esempio l’aumento del costo della vita oltre a quello radicalizzato dell’età media che in una nazione come l’Italia tende sempre ad aumentare.

Non ci saranno, come sempre, degli aumenti uguali per tutti, ma si andrà su un calcolo legato ai redditi effettivi.

Aumento Pensioni 2024: ecco chi prenderà di più a gennaio

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In Italia infatti le pensioni costituiscono un fattore fondamentale per l’equilibrio tra lavoratori e pensionti, anche perchè rientrano anche quelle di natura diversa da quella contributiva, come quelle di invalidità ad esempio.

La perequazione è un sistema utilizzato da molti anni che viene attivamente impiegato per calcolare il rapporto costo della vita, inflazione e non solo e portare ad una rivalutazione che cambia anno per anno. Ci saranno quindi degli aumenti generali, ma i più elevati saranno percepiti solo da parte di coloro che hanno un assegno pensionistico mensile entro una certa somma.

Viene concepito l’assegno minimo che è di 567,94 euro, ed in base a questo dato , aggiornato al mese attuale di dicembre 2023 viene calcolata la perequazione, ossia il livello di aumenti sulla pensione. Chi acquisisce una pensione fino a 2,272 euro subirà un aumento massimo del 5,4 % che andrà poi a ridursi progressivamente con le pensioni più alte, tematica che prosegue così da oramai diversi anni a questa parte e che naturalmente conferisce aumenti non generalmente radicalizzati.

Ad esempio per le pensioni da 4 a 5 volte l’importo minimo la percentuale sarà del 4,59 % questo significa che chi prende 2500 al mese ne andrà ad acquisire esattamente 2614 euro, e questo progressivamente calerà dal punto di vista degli aumenti fino alle pensioni risultanti 10 volte l’importo minimo, che avranno un aumento da gennaio 2024 di soli 1,188%.

Questa rivalutazione è necessaria per concepire una forma di equilibrio tra il costo della vita e l’età media dei cittadini.